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James Tiberius Kirk |
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rapporto
Dati Personali
Matricola: SC 937-076 CEC
Nato a Riverside, Iowa, USA, Terra il 1277.1 (26.03.2233, secondo il calendario terrestre)
James Kirk è entrato nell'Accademia della Flotta Stellare appena diciassettenne e alla fine degli studi
è risultato essere uno dei migliori allievi del corso. La sua carriera è stata molto veloce: appena
trentenne è diventato il più giovane capitano della Flotta al comando dell'incrociatore pesante U.S.S.
Enterprise NCC 1701. È ormai leggendaria la missione quinquennale portata a termine da Kirk con il suo equipaggio,
in seguito alla quale egli venne promosso Ammiraglio. Con questo grado ha ricoperto per due anni e mezzo la mansione
di capo delle operazioni della Flotta fino alla crisi di V'ger, in seguito alla quale riassume il comando dell'Enterprise.
II suo ritorno nello spazio non è stato definitivo, dal momento che ha continuato a svolgere anche mansioni
all'Accademia della Flotta. Questo periodo è stato segnato da varie vicissitudini, tra le quali la morte
a causa dell'uso sconsiderato del dispositivo Genesis del suo miglior amico, il capitano Spock. Per poter riportare
su Vulcano il katra di Spock, secondo le tradizioni vulcaniane, Kirk ha messo a repentaglio la sua propria rubando
e in seguito distruggendo l'Enterprise, disobbedendo però agli ordini diretti di un suo superiore. Queste
azioni lo hanno portato davanti al giudizio del Consiglio Federale, ma alcune circostanze attenuanti (l'aver salvato
la Terra da una sonda aliena sconosciuta) hanno fatto sì che la condanna fosse ridotta alla riduzione al
grado di Capitano. Perciò il vecchio equipaggio è stato assegnato ad una nave che, per l'occasione
è stata ribattezzata Enterprise NCC 1701-A. A bordo di questo nuovo vascello ha intrapreso nuove missioni
che lo hanno portato, tra l'altro, presso il centro della nostra galassia e alla prima conferenza di pace tra la
Federazione e l'Impero Klingon.
James T. Kirk è un idealista con una personalità molto forte e complessa. Nonostante si renda pienamente
conto delle responsabilità del comando, si lascia spesso guidare dal suo istinto piuttosto che dalla ragione.
Questo modo di agire, benché a volte risulti poco ortodosso, lo porta sempre ad avere ottimi risultati.
Basta ricordare, da esempio, che non solo risolse il famoso test della Kobayashi Maru cambiando segretamente la
programmazione del simulatore, ma ricevette per questo anche un encomio per "originalità tattica".
Il suo carisma come comandante è palese ed è proprio con la sua personalità sicura e attiva
che Kirk si à assicurato la fedeltà dei suoi compagni; questo tratto affascinante ha un effetto calamitante
soprattutto sugli esponenti del sesso opposto. Innumerevoli sono infatti le relazioni sentimentali di Kirk, che
però non possono minimamente competere con l'unico grande amore della sua vita: l'Enterprise.
onoreficenze
Palm Leaf of Axanar Peace Mission
Grankite Order of Tactics, Class of Excellence
Prentares Ribbon of Commendation, First and Second Class
Silver Palm with Cluster
Starfleet Citation for Conspicuos Gallantry
Karagite Order of Heroism
United Federation of Planets Medal of Honor
assegnamenti
USS Republic NCC 1371 Assistente Ufficiale Scientifico
USS Farragut NCC 1702 Assistente Ufficiale Tecnico
USS Alexander NCC 500 Ufficiale Comandante
USS Enterprise NCC 1701 Ufficiale Comandante
USS Enterprise NCC 1701-A Ufficiale Comandante
segni
particolari
Ha contratto la chiromeningite vegana e ne porta ancora i microrganismi nel sangue.
note
In Where No Man Has Gone Before Gary Mitchell costruisce una pietra tombale per Kirk in cui è scritto James R. Kirk, apparentemente prima che Roddenberry avesse definito il secondo nome di Kirk (o forse come prova che Mitchell non era realmente un dio...).